In questi giorni, ti stai chiedendo anche tu come sarà questo nuovo anno?
Di solito, in questo periodo, si fanno bilanci di quello che è stato l’anno appena terminato e si fanno tanti buoni propositi per i giorni che verranno.
Che cosa cambia tra il 31 Dicembre di un anno e il primo Gennaio di quello successivo?
Niente, in realtà! E’ solo una convenzione, un numero. La realtà è che se non cambiamo noi nulla può cambiare.
Questo è la più grande consapevolezza che porto con me in questi ultimi anni.

Se tu non cambi, nulla cambia.
Stare ad aspettare che succeda qualcosa, che quella persona capisca, che quell’altra ti veda, che arrivi la fortuna, che il destino si decida una volta per tutte, non è il modo più giusto per impiegare il tuo tempo.
Se pensi così, stai cedendo il potere che è nelle tue mani a qualcuno o qualcosa là fuori e tu rimani in un angolo, passiva.
La vita che ti abita e il tempo che ti è stato donato meritano molto di più.
Te lo ripeto ancora: come sarà questo nuovo anno?
Con una lista di buoni propositi che saranno volatilizzati al massimo entro San Valentino?
Ti racconto una storia personale, cosa che non faccio poi tato spesso.
Era l’ultimo dell’anno di tre anni fa. Questo mio progetto non era ancora cominciato. Era un grande sogno che covavo dentro di me, ma non facevo niente per metterlo in pratica.
Eravamo in Sardegna, in un B&B molto carino da cui si poteva raggiungere il mare in pochi minuti a piedi. Mi sono presa un po’ di tempo per me e sono andata a passeggiare sulla spiaggia. C’era un bel vento, elemento che io adoro, che mi riempie di energia. Cammino di buon passo per scaldarmi.
Dopo un po’, i pensieri cominciano a dipanarsi. Pensavo all’anno appena trascorso e alle tante speranze e sogni che avrei voluto nel mio futuro. Il mio lavoro mi andava stretto, volevo crescere, fare cose diverse, imparare cose nuove e mettermi alla prova.
Avevo in tasca un sogno grande come il mondo: insegnare alle donne a ricucire le proprie ferite emotive e a riconoscersi speciali e uniche al mondo come la bambola tra le loro mani.
Però, come faccio? Mi dicevo. Ho una stipendio, una sicurezza, due figlie che crescono. E se fallisco oppure sbaglio? E se non fossi abbastanza brava da fare tutte queste nuove, da impararle da zero?
Mentre questi pensieri scorazzavano nella mia mente, una folata di vento più forte, mi ha fatto venire un’idea. Ho guardato i miei ultimi anni dall’alto. E ho visto giorni sempre uguali.
Sapevo già che cosa avrei fatto per ogni mese dell’anno che stava per arrivare. Stavo ripetendo più o meno sempre lo stesso schema. Da quanto tempo ormai? Non lo sapevo più. Comunque troppo.
Allargare la vita, invece di allungarla
Mi è venuta in mente una frase del meraviglioso Luciano De Crescenzo, che più o meno diceva così: non bisogna preoccuparsi di allungare la vita, bisogna preoccuparsi di allargarla!
Mi sono spaventata all’idea di vivere come in un loop, intrappolata nella quotidianità, con l’illusione di andare avanti proprio come un crceto che corre nella ruota. Volevo allargarla quella mia vita, dare un senso al mio tempo sulla terra, uscire dalla tana in cui sopravvivevo e rischiare di vivere.
Quel pomeriggio a Quartu Sant’Elena ha contribuito a cambiare letteralmente la mia vita.
Ho smesso di sognare, ho smesso di desiderare ed ho cominciato a progettare. A scrivere date e obiettivi. Piccole cose concrete da fare ogni giorno.
Ed eccomi qua. Mi impegno ogni giorno a diffondere la mia grande passione in tutto il mondo. A volte sembra di volare, a volte manca la terra sotto ai piedi. A volte si piange, altre si balla.
Giorno dopo giorno mi faccio forza per allargarla questa vita, per farci passare dentro tutte le cose belle che voglio portare giù dal mondo dei desideri e far accadere.
Cerco di allargare la mia vita per farci stare dentro ognuna di voi, per prendervi per mano e portarvi su quella strada che ha riempito la mia vita di bellezza e senso.
Quindi, per te, come sarà questo nuovo anno?
Per me è finito il tempo dei buoni propositi. E’ tempo di azione. Preparati a un anno pieno di cose bellissime, farò del mio meglio per sorprenderti e servirti al massimo delle mie possibilità. Tutto quello che ho programmato e per cui sto lavorando con impegno lo scopriremo insieme, quando verrà il momento.
So solo che mi corrono i brividi sotto la pelle e sento le farlafalle nello stomaco a pensare a tutto la meraviglia che accadrà a chi percorrerà, quest’anno, la Via delle Bambole.
Buon nuovo anno! Qualunque cosa significhi per te.